mercoledì, ottobre 25, 2006

proposte ...

dal collega dino attanasio alcune proposte ... alternative anche se, a mio parere, il treno per rivedere in tal senso la nostra professione, l'abbiamo ormai perso.
ad ogni modo ... dite la vostra!


sono leonardo attanasio, intervenuto all'assemblea tenutasi nella sala consiliare del Comune di Bari, con riferimento al "misero" riconoscimento economico da parte della ns. clientela per l'attività professionale svolta confrontata con le prestazioni svolte.
Ritengo importante che sui mass media venga data puntuale informazione della mole di lavoro a cui siamo sottoposti e delle pluri-scadenze mensili a cui dobbiamo ottemperare.
Un migliore adeguamento degli onorari potrà consentirci di fornire una migliore assistenza e una maggiore gratificazione personale e professionale.
Propongo l'invio di un questionario, nel quale in maniera autonoma siano indicate le caratteristiche di ogni studio professionale, in modo da determinare: numero dei clienti, onorario medio percepito, n. di collaboratori regolarmente assunto, n. di praticanti retribuiti e non, spese per l'acquisto di riviste, libri, ecc.....
Dovrà iniziare un processo di "elevazione" della qualità della ns. professione, rompendo la sudditanza psicologica con il cliente, oggetto a mio modo di vedere di troppe attenzioni non sempre adeguatemente compensate.
Gli ordini professionali dovranno comunicare a mezzo organi di stampa le tariffe da applicare, ad esempio per la trasmissione telematica del F 24 .... quale compenso richiedere ????
P.S. anche la prenotazione telefonica all'agenzia delle Entrate é a pagamento !!!!!!!
Attendo Vs. repliche.
Buon lavoro.

lunedì, ottobre 23, 2006

lettere di protesta


Più che un quesito questa è una protesta rivolta all'Università di Bari.
Manca ormai poco alla prossima sessione d'esame e l'università di Bari non ha ancora reso noti i nomi di coloro che hanno passato lo scritto nella sessione di giugno 2006. Inoltre tra pochi giorni scatta il termine ultimo per poter consegnare la domanda appunto per la sessione di novembre. La domanda, come tutti sanno, deve essere accompagnata dalla tasse pagata che, nel caso dell'uni di Bari, ammontano a ca.150,00 euro. Bene, ciò premesso, è facile intuire come tutti coloro che hanno sostenuto l'esame a giugno, si vedranno costretti, ignari dei risultati, a presentare una nuova domanda per la sessione di novembre e quindi a pagare nuovamente le tasse. Quel che è assurdo, è che nessuno sa niente. All'università il telefono è perennemente staccato e se ti presenti e chiedi informazioni ti rimandano indietro senza alcuna risposta, stizziti dal continuo via vai degli studenti.
E'assurdo...ma che ci vuole a correggere "due"compiti? E poi e così semplice... tanto i nome dei"fortunati" si conoscono già..

domenica, ottobre 15, 2006

L'UNICO BERSANI BUONO CHE CONOSCO E' IL CANTAUTORE


ci avevano detto che avremmo incontrato il ministro bersani, abbiamo invece incontrato tali: lirosi e sestini che, nella miglior tradizione: ... hanno accolto con estremo favore il documento e hanno promesso di farsene promotori presso il ministro, assicurando il massimo impegno a che i contenuti proposti possano essere recepiti a integrazione della bozza di riforma.
la concertazione: ... proposta dal presidente dell'ungdc, michele testa, insieme al presidente di andoc, riccardo losi e il vicepresidente di adc milano, marco rigamonti, è stata apprezzata e, anzi, caldeggiata dai due consiglieri ministeriali, come una necessità non solo per le materie di carattere professionale, ma anche per quelle fiscali ed economiche in generale!
... a me sa tanto di presa per i fondelli il classico contentino. vedremo.

sabato, ottobre 14, 2006

ERA SICURAMENTE UNA MANIFESTAZIONE


... ma di protesta ce ne era ben poca, per non parlare poi dei partecipanti, il fatto è che nn si puo' parlare di sciopero, di forme di lotta, di posizioni forti da assumere verso i nostri clienti e verso i governanti se poi nn siamo capaci di rinunciare ad una mezza giornata di lavoro allo scopo di affermare la nostra identità e la nostra volontà.
non starò più ad ascoltare i colleghi che si lamentano della condizione della professione, tagliero' corto e gli diro': "... cosa stai facendo perchè questo cambi?".

da domani so cosa fare so come comportarmi, questo blog diventerà la tribuna da cui affermare un nuovo ruolo e da cui giocare con carte diverse la nostra partita. troppo a lungo abbiamo coltivato il nostro IO. proviamo da domani a dire NOI. gli stessi uomini, ma professionisti in maniera diversa.